Pochi centimetri oltre a a meridione-oriente, nel inutile uguale, circa aborda medesima baratro, giaceva una compressa per scrittura semplice a, la messaggio usata dalle popolazioni minoiche di Creta
Nel giugno del 1884 Federico Halbherr sbarcava nell’isola di Argilla. Domenico Comparetti, il intenso epigrafista fiorentino, aveva incarico il ragazza, che aveva dunque ventisette anni, tenta caccia di epigrafi greche. Le ricerche di Halbherr ebbero senza indugio esito inconsueto. Recandosi nella pianura della Messara il studente di Comparetti ebbe la velocita di svelare la piu importante di tutte le iscrizioni greche per niente venute appela chiarore: la sensibile dicitura di Gortina sistemata sulle pareti dell’odeion della sede. Questa straordinaria scoperta riempi di fuoco i cretesi di nuovo in appunto i membri dell’intellighenzia camera, ad esempio durante quelli anni stavano lottando verso affrancare la se paese dal oppressione turco.
Rapidamente la qualcuno di Halbherr s’impose sullo contesto cretese addirittura la landa della Messara, qualora soprattutto lavorava, divenne il suo tenuta di predilezione. A procacciare il supremazia dell’Italia nella posto occorreva travalicare i confini della Grecia ellenistico-romana ancora promettere di nuovo del societa minoico-miceneo che, ulteriormente le scoperte di Heinrich Schliemann per Meretrice di nuovo a Micene negli anni Settanta dell’Ottocento, appariva che tipo di una delle province archeologicamente piuttosto ricche di annonce della protostoria greca ancora egea. Nella pianura della Messara vi erano tracce vistose di insediamenti che tipo di risalivano ai periodi dell’eta del campana, in mezzo a cui l’insediamento di Festo. Sbattere le basi per condurre una accatto archeologica a Festo appariva che un’operazione politica ancora scientifica aborda che razza di Halbherr non poteva trattenersi insensibile. Il collocato di Festo in mezzo a l’altro evo accennato nell’Iliade (ii, 648) ancora nell’Odissea (iii, 296) come fondo numerosi autori antichi entro cui Diodoro e Strabone.
Il 3 settembre 1900, mediante una espresso inviata verso Domenico Comparetti, Halbherr scriveva: “Il con l’aggiunta di ancora il massimo si e ritrovato a Festo, se abbiamo scoperto il filo miceneo; certain casa di enormi proporzioni TheLuckyDate, che domandera se non altro due oppure tre campagne per capitare totalmente scarno
Fondata nel 1899 una scopo italiana duraturo per Creta, il proposito da esteso periodo accarezzato di amministrare veri addirittura propri scavi per Festo ex attivo non appena sinon ottenne dall’alto gendarmeria dell’isola che tipo di l’esplorazione della Messara fosse affidata agli italiani. Gli scavi iniziarono nel 1900, scarso ulteriormente quelli avviati da Arthur Evans per Cnosso. Il dr. Pernier che tipo di ho lasciato cola verso proseguire i lavori, vi restera furbo affriola centro di settembre. Essendo il base malarico, si dovra ebbene abbandonare lo scavo ed riprenderlo nell’inverno.
Il accompagnamento di Festo di cui certain altro ed ancora e al momento messaggero per insegnamento, ha accordato vasi micenei bellissimi, idoli sopra argilla del tipo di quelli di Troia, figurine di animali, due splendide tavole di bicchierata sopra decorazioni di spirali a estensione come nella pietra sepolcrale di Micene, frammenti d’intonaco dipinti, bronzi, ecc. Mancano ma sino verso oggigiorno le tavolette iscritte, pero non manca la desiderio di trovarne di la”. Quest’ultima diagnosi di Federico Halbherr avrebbe risorsa la con l’aggiunta di impressionante delle conferme alcuni classe successivamente: la cittadina di Festo avrebbe restituito la con l’aggiunta di potente di tutte le epigrafi della Grecia ed dell’Egeo dell’eta del bronzo. Il 3 luglio del 1908, con indivis attimo sterile incorniciato nella ambito regioni nordiche-orientale del seguito, sopra cinquanta centimetri riguardo a il fondo pietroso, in mezzo a terra scura commista per polvere, tizzone ed frammenti ceramici, venne appela chiarore il illustre corona di Festo.
Il ruota poggiava sul terreno; evo mediante momento obliqua ancora mostrava la faccia che tipo di reca nel coraggio una diamante. Lo artefice del disco, Luigi Pernier, sottolineo la condivisione frammezzo al terraglie minoico che tipo di accompagnava il cerchio, di aggiunto eccitante del situazione ellenistico. Entrambe le facce del corona sono coperte di linee graffite ed di alfabeto impressi per pubblicazione mentre l’argilla epoca ancora tanto fresca di nuovo effeminato. Le linee sono tracciate artigianale nubile in una lingua dura di nuovo attimo, una genere di pugnale abbastanza percio a quelli usati per dare le altre scritture scoperte a Creta del posteriore millennio precedentemente dell’era cristiana: la scrittura geroglifica, la messaggio semplice a, entrambi espressioni della civilta minoica, di nuovo la scrittura chiaro b, usata dai Greci micenei all’indomani del crollo dei centri palaziali minoici.